Le gravine in Puglia: i Grand Canyon d’Europa

Ciao a tutti! Sono Michele, Personal Concierge del BeBari Apartements di Bari e oggi vi porto alla scoperta di uno dei più affascinanti punti di interesse della Puglia: le gravine. Partendo dal BeBari Apartements (dove avete a disposizione parcheggio gratis, così da muovervi al meglio) arrivare nella zona delle Gravine sarà una piacevole gita. Le gravine, con il loro fascino quasi lunare, sono uno degli elementi più distintivi del paesaggio pugliese. Queste profonde incisioni naturali nel terreno calcareo, simili a canyon, si snodano attraverso la regione offrendo uno spettacolo che coniuga storia, natura e cultura. Col tempo, questi affascinanti solchi terrestri hanno attratto l’attenzione non solo dei turisti ma anche degli storici e degli appassionati di archeologia e natura, diventando un vero e proprio simbolo di alcune aree della Puglia.

1. Come si sono formate le gravine?

Le gravine sono il risultato di processi erosivi millenari. L’acqua, scorrente su terreni composti prevalentemente da roccia calcarea, ha scavato nel tempo queste profonde gole che in alcuni punti raggiungono anche i 100 metri di profondità. La particolarità di questi fenomeni erosivi risiede nella loro capacità di creare ambienti unici, dove la flora e la fauna si sono adattate per sopravvivere in condizioni spesso estreme, sviluppando ecosistemi ricchi e vari.

• Origini Naturali e Uso Umano: La gravina è stata formata principalmente dall’erosione dei fiume che, scolpendo la roccia calcarea, hanno creato un profondo canyon. Nel corso del tempo, queste caverne naturali sono state utilizzate dagli abitanti della zona per vari scopi, dall’abitazione alla conservazione degli alimenti, fino a diventare luoghi di culto.
• Storia Antica e Medievale: antichi quartieri sono stati costituiti da abitazioni scavate nella roccia che si affacciano sulle gravina. Queste abitazioni rupestri sono state occupate fin dall’epoca preistorica. Durante il Medioevo, le gravine continuarono a essere un’importante risorsa per la città, fornendo rifugio e un luogo di culto, come dimostrato dalle numerose chiese rupestri decorate con affreschi bizantini e medievali.
• Importanza Ecologica: Oltre al suo valore storico e culturale, le gravine sono anche un importante habitat naturale che ospita una ricca biodiversità. La flora e la fauna del canyon includono molte specie che si sono adattate a vivere in un ambiente così particolare e isolato.

Esplorare le gravine offre quindi un tuffo nella storia, nella cultura e nella natura, rendendole una meta indimenticabile per chiunque sia interessato al patrimonio storico e naturale del Sud Italia.

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2. Qual è la gravina più grande d’Europa?

La Gravina di Laterza (provincia di Taranto) è spesso citata come una delle gravine più grandi e profonde d’Europa. Questa gravina si estende per circa 12 chilometri e raggiunge una profondità massima di circa 200 metri.

3. Dove si trovano le gravine

Se ti stai chiedendo dove si trovano le gravine in Italia, allora sei nel posto giusto. Tra i comuni più noti della Puglia per la presenza delle gravine troviamo:

• Laterza: come appena citato, la gravina Laterza è la più grande del territorio
• Ginosa: La gravina di Ginosa è famosa per le sue numerose grotte abitate sin dalla preistoria. Oggi è un luogo affascinante per escursioni a piedi, con la possibilità di esplorare antichi insediamenti rupestri e godere di viste mozzafiato sulle pareti rocciose.
• Gravina di Matera: Questa gravina circonda parzialmente la città di Matera, famosa per i suoi Sassi, patrimonio dell’UNESCO. La gravina contribuisce al fascino unico della città con il suo paesaggio rupestre e le chiese scavate nella roccia che si affacciano sul precipizio.
• Gravina di Massafra: Questa gravina incide il paesaggio attorno alla città di Massafra, offrendo scorci spettacolari e un’atmosfera quasi mistica. Le chiese rupestri e i monasteri scavati nelle sue pareti sono di grande interesse storico e culturale.
• Gravina in Puglia: Questa città dà il nome alla Gravina di Puglia, una delle più spettacolari della regione. La gravina locale separa la parte vecchia della città dalla più moderna e ha giocato un ruolo cruciale nella storia e nell’economia della città attraverso i secoli.
• Altamura: Conosciuta per il suo pane DOP, Altamura è anche celebre per le sue gravine, che offrono percorsi naturalistici di notevole interesse paesaggistico e storico. I dintorni di Altamura sono un punto di riferimento per gli escursionisti che desiderano esplorare questi antichi paesaggi
• Gravina di Castellaneta: Situata vicino alla città di Castellaneta, questa gravina è profonda e ricca di vegetazione, offrendo un contrasto straordinario con il paesaggio circostante più arido. È un luogo perfetto per passeggiate nella natura e osservazioni ornitologiche.

Ogni gravina ha il suo carattere unico e offre diverse attività, da escursioni a visite guidate, fino alla semplice contemplazione della natura. Esplorare le gravine pugliesi permette di immergersi in un aspetto meno conosciuto ma incredibilmente affascinante dell’Italia.

4. Turismo e Conservazione

Le gravine offrono numerose opportunità per il turismo sostenibile. Percorsi trekking, visite guidate, attività di birdwatching e semplici passeggiate sono solo alcune delle attività che si possono praticare. Inoltre, la crescente consapevolezza dell’importanza di conservare questi ambienti unici ha portato alla realizzazione di progetti per proteggere e valorizzare le gravine, non solo come attrazioni turistiche ma anche come importanti siti ecologici e storici.

5. Vieni ad esplorarle 🙂

Le gravine di Puglia rappresentano un patrimonio di inestimabile valore. Non solo configurano il paesaggio in maniera unica, ma raccontano anche storie di tempi andati, ospitando tracce di insediamenti umani preistorici e medievali. Visitare le gravine pugliesi significa quindi intraprendere un viaggio attraverso il tempo, dove ogni sentiero può rivelare segreti antichi e panorami mozzafiato. Vi aspettiamo al BeBari Apartements a Bari per darvi consigli su questi e altri itinerari per scoprire gli aspetti più autentici della Puglia 🙂 A presto!