Esplora i Tesori Storici e Archeologici della Puglia
Salve a tutti, sono Elisabetta di BeBari Apartments. Vi invito a scoprire con me i siti storici, musei, e tesori archeologici della Puglia, una regione che offre un affascinante viaggio attraverso le epoche. Preparatevi a un tour ricco di storia, arte e cultura!- Se vuoi approfondire gli aspetti legati all’architettura religiosa, leggi l’articolo sulle Chiese e cattedrali a Puglia da vedere
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1.La Grotta di Lamalunga e l’Uomo di Altamura
La Grotta di Lamalunga è una grotta carsica situata nei pressi di Altamura, in provincia di Bari, Italia. È stata scoperta nel 1930 e rappresenta uno dei siti preistorici più importanti della regione. La grotta ha restituito numerosi reperti archeologici risalenti al periodo del Paleolitico superiore, tra cui manufatti in pietra, resti di animali e, soprattutto, il celebre scheletro dell'”Uomo di Altamura”. L'”Uomo di Altamura” è uno scheletro umano risalente a circa 150.000 anni fa, uno dei più completi e meglio conservati mai trovati in Europa. Si tratta di un esemplare di Homo neanderthalensis, e il suo ritrovamento ha fornito preziose informazioni sulla vita e le abitudini di questa specie umana estinta. Lo scheletro è rimasto intrappolato all’interno della grotta per millenni, contribuendo alla sua eccezionale conservazione.
2. Siti Archeologici di Egnazia
Vicino a Fasano, il parco archeologico di Egnazia rivela le rovine di una città antica che risale ai tempi dei Messapi fino al periodo romano. È un luogo ricco di storia, con tombe, mura antiche e un museo che racconta la vita degli antichi abitanti della regione.
3. Parco Archeologico di Canne della Battaglia
Famoso per la battaglia tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C., questo sito vicino a Barletta offre una profonda immersione nella storia antica con le sue vaste rovine e il museo che illustra il contesto storico della famosa battaglia di Canne.
4. Necropoli di San Pietro in Bevagna
Questa necropoli antica vicino a Manduria è uno dei siti archeologici meno conosciuti ma incredibilmente significativi della Puglia. Offre uno sguardo unico sulle pratiche funerarie dei popoli che abitavano la regione prima della dominazione romana.5. Cripta dei Peccatori Pentiti, Taranto
Nascosta sotto il centro storico di Taranto, questa cripta affrescata risalente al Medioevo offre uno spaccato della vita religiosa e delle credenze del tempo. Gli affreschi raffigurano scene del Giudizio Universale e storie bibliche, ricchi di simbolismo.6. Il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, Ostuni
Famoso per la “Venere di Ostuni”, un sito dove fu scoperto lo scheletro di una donna incinta risalente a 25.000 anni fa, questo parco archeologico è un tesoro per chi è interessato alla preistoria e all’antropologia.
7. Area Archeologica di Roca Vecchia
Roca Vecchia è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, con resti di insediamenti che datano dal Neolitico all’epoca medievale. Il sito include anche la famosa Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più belle d’Italia.8. Dolmen e Menhir, Valle d’Itria
La Valle d’Itria è disseminata di dolmen e menhir, testimonianze misteriose di culture preistoriche. Questi monumenti megalitici offrono una connessione tangibile con gli antichi popoli europei e le loro pratiche rituali.9. Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria
Queste imponenti mura, risalenti al V secolo a.C., circondano l’antica città di Manduria e sono tra le strutture difensive meglio conservate dell’epoca in Italia. Estese per oltre 1,3 chilometri, le mura messapiche di Manduria erano costruite principalmente per proteggere la città dagli attacchi esterni, riflettendo l’organizzazione sociale e la capacità ingegneristica dei Messapi. All’interno del parco, i visitatori possono esplorare non solo le mura ma anche i resti di abitazioni, necropoli e altri edifici pubblici che testimoniano la vita quotidiana e le pratiche rituali di questa antica popolazione. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce anche numerosi oggetti, inclusi utensili domestici, armi e gioielli, che aiutano a ricostruire gli aspetti culturali, economici e sociali dei Messapi.
10 Necropoli del Monte Saraceno – Mattinata
Questo sito archeologico è particolarmente significativo per la sua collezione di tombe daunie risalenti tra il VII e il VI secolo a.C., rendendolo uno dei principali siti per lo studio delle antiche civiltà italiche. Le tombe a tumulo, caratteristiche del sito, sono costruite con grandi lastre di pietra (stele) e coperte di terra per formare piccoli tumuli. Questi monumenti funerari sono spesso circondati da cerchi di pietre e contengono più sepolture, indicando l’uso prolungato di questi luoghi sacri. Oltre alla loro struttura fisica, ciò che rende la Necropoli del Monte Saraceno di grande interesse è il ritrovamento di numerosi corredi funerari nei tumuli, che includono ceramiche, armi, ornamenti e altri oggetti di uso quotidiano. Questi artefatti offrono preziose informazioni sugli usi, i costumi e le credenze religiose delle popolazioni daunie che abitavano il Gargano nell’antichità. Il sito offre una vista panoramica sul mare e sulla baia sottostante, elementi che avevano probabilmente sia una valenza pratica sia simbolica per le comunità antiche. La scelta di questo luogo elevato per le sepolture potrebbe riflettere credenze legate al viaggio dell’anima dopo la morte o alla comunicazione tra il mondo dei vivi e quello degli dei o degli antenati.
11. Parco Archeologico di San Giovanni a Canosa di Puglia
Si trova nella zona nord-occidentale della città e ospita le rovine di un’antica necropoli, risalente al IV secolo a.C., appartenente alla civiltà peuceta, un’antica popolazione italica. Il parco archeologico comprende una vasta area dove sono state rinvenute numerose tombe, alcune delle quali decorata con ricchi corredi funerari, testimonianza dell’importanza e della prosperità della comunità peuceta. Tra le tombe più significative si trovano le cosiddette “tombe principesche”, caratterizzate da una struttura a camera con decorazioni pittoriche e sculture, che fornivano un’indicazione del prestigio sociale e della ricchezza dei defunti. Il Parco Archeologico di San Giovanni offre ai visitatori l’opportunità di esplorare le antiche vestigia di questa civiltà pre-romana e di immergersi nella storia millenaria della Puglia.
12. Parco Archeologico di Ugento
Questo parco comprende un’area di notevole estensione che racchiude diversi siti archeologici risalenti a epoche differenti, che vanno dall’età del bronzo fino al periodo romano. Uno dei principali siti presenti nel Parco Archeologico di Ugento è la necropoli messapica di Cozza Petrosa, caratterizzata dalla presenza di tombe a forma di trullo, tipiche della civiltà messapica che abitava la zona tra il VII e il III secolo a.C. Questa necropoli è di particolare interesse per la sua architettura funeraria e per i numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi, tra cui ceramica, oggetti in metallo e gioielli. Oltre alla necropoli, il parco ospita anche i resti di un’antica città romana, nota come Uxentum, che fu un importante centro urbano durante l’epoca romana. Qui è possibile ammirare le rovine di edifici pubblici e privati, tra cui terme, una basilica e abitazioni, che testimoniano l’importanza e la prosperità della città in quel periodo.12. Villaggio rupestre di Casalrotto a Mottola
Il villaggio rupestre di Casalrotto a Mottola è un’antica area abitativa scavata nella roccia calcarea, situata nella provincia di Taranto. Questo insediamento, risalente al periodo medievale, rappresenta un esempio significativo di architettura rupestre presente nella regione. Il villaggio rupestre di Casalrotto è composto da una serie di abitazioni, chiese e strutture di supporto, tutte scavate direttamente nella roccia. Queste costruzioni sono disposte in maniera organica lungo i versanti delle colline circostanti, creando un suggestivo paesaggio urbano che si fonde armoniosamente con l’ambiente naturale. Le abitazioni rupestri di Casalrotto sono caratterizzate da stanze scavate nella roccia, con soffitti a volta e pareti decorate con affreschi e decorazioni medievali. Le chiese presenti nell’insediamento mostrano anch’esse affreschi e decorazioni religiose, testimoniando la presenza e l’importanza della fede all’interno della comunità medievale.13. L’area Archeologica del Dolmen La Chianca a Bisceglie
Il dolmen, risalente al Neolitico, è una struttura megalitica composta da grandi blocchi di pietra disposti verticalmente e sovrapposti orizzontalmente, che formano una sorta di camera sepolcrale. Il Dolmen La Chianca è considerato uno dei più importanti esempi di architettura funeraria megalitica nel sud Italia. La sua costruzione è attribuita alle popolazioni neolitiche che abitavano la zona tra il IV e il III millennio a.C. La sua funzione originale era probabilmente quella di sepoltura collettiva, utilizzata per seppellire i defunti insieme ai loro corredi funerari. L’area archeologica circostante il Dolmen La Chianca comprende anche altri siti di interesse, come tombe a fossa e tracce di insediamenti preistorici. Questi reperti forniscono preziose informazioni sulla vita e le pratiche rituali delle antiche comunità che abitavano questa regione durante il Neolitico.
Pronti a scoprire queste gemme?
Che voi siate amanti dell’arte, appassionati di storia o semplicemente curiosi di scoprire le ricchezze culturali, la Puglia ha molto da offrire. Ogni sito e museo racconta una storia unica, intrecciando il passato con il presente in modi che solo l’Italia sa fare. Spero che questo tour virtuale vi abbia ispirato a pianificare una visita reale molto presto. Vi aspettiamo al BeBari Apartments, la vostra casa a Bari per esplorare la Puglia. A presto.Dove dormire prima di visitare Puglia
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