Quali sono i siti Unesco pugliesi?

Benvenuti in Puglia, una terra dove storia, cultura e natura si fondono in uno scenario di straordinaria bellezza. Mi chiamo Elisabetta e sono la vostra Personal Concierge presso BeBari Apartments a Bari. È con grande piacere che vi guiderò alla scoperta dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO situati nella nostra incantevole regione. Ogni angolo della Puglia racconta una storia, dalle imponenti costruzioni medievali come Castel del Monte alle suggestive strutture dei Trulli di Alberobello, passando per la sacralità del Santuario di San Michele Arcangelo e la natura incontaminata della Foresta Umbra. Questi luoghi non solo rappresentano la ricchezza del nostro patrimonio culturale e naturale, ma sono anche testimoni di secoli di storia, arte e tradizioni. Vi invito a esplorare con me questi tesori unici, così rendere il vostro viaggio in Puglia un’esperienza memorabile e arricchente. Buona lettura!

1. Castel del Monte (aggiunto nel 1996)

Castel del Monte è un’eccezionale opera architettonica medievale che è stata inserita nella lista dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1996. Questo castello è famoso per la sua unica forma geometrica e per la precisione matematica con cui è stato costruito, caratteristiche che ne fanno uno dei più affascinanti ed enigmatici castelli costruiti in Europa durante il Medioevo. Eretto nel XIII secolo per volere dell’imperatore Federico II di Svevia, Castel del Monte presenta una pianta ottagonale con una torre a ciascuno degli otto angoli. La struttura combina elementi stilistici che riflettono le influenze romaniche, gotiche, e islamiche, dimostrando le ampie connessioni culturali dell’imperatore. Il numero otto, ricorrente nell’architettura del castello, è carico di simbolismi e potrebbe riflettere le conoscenze astronomiche e esoteriche del tempo. Internamente, il castello era altrettanto straordinario, adornato originariamente da marmi pregiati, sculture, e possibili mosaici che ora sono andati perduti. La disposizione delle sale segue un disegno preciso e simmetrico, con il piano terra e il primo piano che sono strutturati attorno a un cortile centrale, anch’esso ottagonale. Ogni dettaglio del Castel del Monte sembra essere stato pensato per creare un’armonia basata su rapporti matematici e simbolici, cosa che contribuisce al fascino e al mistero del sito.

2. I Trulli di Alberobello (aggiunto nel 1996)

I Trulli di Alberobello sono stati designati come sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1996. Questi edifici distintivi sono famosi per le loro strutture coniche uniche, costruite con tecniche preistoriche che sono state trasmesse attraverso le generazioni. Un trullo è una piccola abitazione costruita interamente con pietre calcaree locali, assemblate senza l’uso di malta. Le loro cupole coniche sono realizzate impilando pietre circolarmente e sono coronate da un pinnacolo decorativo che può variare in forma e design. Le pareti sono spesso dipinte di bianco per riflettere il calore del sole, mentre i tetti possono presentare simboli cristiani o pagani dipinti che si crede abbiano funzioni protettive o simboliche. L’interno di un trullo è generalmente composto da un unico ambiente circolare, con nicchie costruite nelle mura che servono come spazi di stoccaggio. La disposizione interna e la costruzione densa aiutano a mantenere l’interno fresco d’estate e caldo d’inverno. Alberobello è unico per il suo esteso raggruppamento di oltre 1500 trulli, che formano una parte significativa del paesaggio urbano. Questa caratteristica rende la città un esempio eccezionale di una forma di architettura vernacolare che è perfettamente adattata al suo ambiente e alle esigenze dei suoi abitanti.

3. Il Santuario di San Michele Arcangelo (aggiunto nel 2011)

Il Santuario di San Michele Arcangelo, situato a Monte Sant’Angelo sulla cima del promontorio del Gargano in Puglia, Italia, è stato inserito nella lista dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2011, come parte dei “Centri di potere longobardi in Italia (568-774 d.C.)”. Questo santuario è uno dei più antichi luoghi di culto cristiano e rimane un importante centro di pellegrinaggio, con una storia che risale al V secolo. La leggenda narra che l’arcangelo Michele apparve in una grotta sul Monte Gargano nel 490 d.C., un evento che segnò l’inizio della cristianizzazione dell’intera area. Il santuario è costruito attorno a questa grotta, che costituisce il cuore del complesso religioso. L’interno della grotta è adornato con un altare barocco sopra il luogo dove, secondo la tradizione, l’arcangelo lasciò la sua impronta. L’architettura del Santuario di San Michele Arcangelo è un miscuglio di stili che riflettono le varie epoche della sua lunga storia. Elementi architettonici bizantini, normanni e barocchi si fondono armoniosamente, creando un ambiente sacro che è tanto maestoso quanto mistico. La facciata attuale del santuario è frutto di restauri e modifiche che si sono succeduti nei secoli, con il portico e la torre campanaria che dominano l’ingresso principale. All’interno, il santuario è ricco di opere d’arte, tra cui mosaici, sculture e un’ampia gamma di ex voto donati dai pellegrini nel corso dei secoli, testimoni della profonda devozione e del culto che i fedeli hanno per l’arcangelo Michele.

4.La Foresta Umbra (aggiunta nel 2017)

La Riserva Naturale Foresta Umbra, parte integrante del Parco Nazionale del Gargano, è stata inserita nella lista dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2017 come parte dell’area più ampia dei “Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe”. Questa foresta è particolarmente apprezzata per le sue faggete vetuste, che rappresentano ecosistemi antichi e quasi inalterati essenziali per la biodiversità e la ricerca ecologica. La Foresta Umbra è un esempio eccezionale di come le foreste di faggio possano adattarsi a diverse condizioni climatiche e geografiche. Il nome “Umbra” deriva dal latino e significa “ombroso”, riferendosi al fitto fogliame che caratterizza questo bosco, il quale crea un ambiente umido e fresco, ideale per il sostentamento di una ricca varietà di flora e fauna. La riserva è famosa per la sua diversità biologica, ospitando specie endemiche e rare di piante e animali, alcune delle quali sono protette a livello internazionale. Tra queste si trovano diverse specie di orchidee selvatiche, lupi, cinghiali, e una vasta gamma di uccelli, inclusi rapaci come il falco pellegrino. Le faggete, in particolare, sono un habitat cruciale per molte specie di insetti e piccoli mammiferi, che a loro volta supportano una catena alimentare più ampia.

5. Castel Fiorentino a Torremaggiore (aggiunto nel 2017)

Castel Fiorentino, situato vicino a Torremaggiore nella regione della Puglia, in Italia, è stato inserito nella lista dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2017. Questo sito fa parte del più ampio “Itinerario dei Longobardi in Italia, i luoghi del potere”, che include sette gruppi di edifici significativi situati in diverse parti d’Italia, tutti legati al patrimonio storico e culturale dei Longobardi. Castel Fiorentino, originariamente costruito nel XII secolo, è noto per essere stato uno dei luoghi di soggiorno preferiti dell’imperatore Federico II di Svevia, una figura storica di spicco il cui regno ha lasciato un’impronta indelebile nel Mezzogiorno italiano. Secondo le fonti storiche, fu proprio qui che l’imperatore morì nel 1250. Il castello sorgeva in una posizione strategica, controllando le vie di comunicazione tra il Gargano e il Tavoliere delle Puglie. Di Castel Fiorentino oggi rimangono solo rovine, ma il sito conserva ancora una forte presenza storica. Le vestigia del castello includono parti delle mura fortificate e tracce della struttura interna, che danno un’idea della sua grandezza originaria. Anche se poco rimane della sua struttura imponente, il sito offre una testimonianza importante degli schemi architettonici e della vita durante il periodo svevo in Italia.

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La Puglia è una regione che offre una straordinaria varietà di siti riconosciuti dall’UNESCO, ciascuno con le proprie peculiarità storiche, culturali e naturalistiche. Ti aspetto al BeBari Apartments a Bari, per poterti offrire ai visitatori non solo un’accoglienza calorosa ma anche consigli preziosi per esplorare questi magnifici tesori. Al BeBari Apartments siamo pronti a rendere la vostra esperienza in Puglia indimenticabile, guidandovi alla scoperta di questi e altri tesori. A presto, Elisabetta

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