Alla scoperta dei trabucchi: le antiche “macchine da pesca” che incantano il litorale adriatico

Ciao! sono Elisabetta del BeBari Apartments! 🙂 Oggi vi porto alla scoperta di uno dei segreti più affascinanti della nostra splendida terra: i trabucchi! Chiunque ami il mare, la storia e le tradizioni non può perdere l’occasione di esplorare queste antiche strutture, veri e propri monumenti viventi della cultura marinara pugliese e di tutto il Sud Italia.

– Cosa sono i trabucchi ?

I trabucchi sono antiche macchine da pesca, costruite lungo la costa e protese sul mare come grandi “ragni” di legno. Composto da una piattaforma lignea e da una serie di braccia (o antenne) che sorreggono enormi reti, il trabucco era un’invenzione che permetteva ai pescatori di catturare pesci senza dover prendere il largo, sfidando le correnti e il vento. Oggi, queste strutture raccontano storie di un passato lontano e misterioso e diventano, sempre più spesso, piccoli paradisi per chi vuole concedersi un’esperienza davvero autentica.

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– Dove sono nati i trabucchi?

Questo antico sistema di pesca ha origini che si perdono nel tempo, ma si ritiene che siano stati introdotti dai Fenici o, secondo alcune fonti, sviluppati dai pescatori locali per adattarsi alle acque spesso agitate del Mare Adriatico. Si racconta che i primi trabucchi furono costruiti dagli abitanti di Abruzzo e Gargano per rispondere alla necessità di pescare senza doversi avventurare troppo al largo. La loro struttura permette infatti di calare le reti nel mare aperto, sfruttando le correnti senza l’impiego di imbarcazioni. Da qui, la tradizione dei trabucchi si è poi diffusa lungo altre coste del Sud Italia e dell’Adriatico, diventando un simbolo della resistenza e dell’ingegno delle comunità marinare italiane.

– Dove vedere i trabucchi più belli in Puglia?

In Puglia, i trabucchi sono particolarmente concentrati lungo la costa del Gargano, e rappresentano una delle attrazioni più suggestive per chi visita la regione. Molti di questi trabucchi sono stati restaurati e trasformati in piccoli ristoranti, dove è possibile gustare pesce fresco appena pescato, preparato secondo le ricette locali. Eccone alcuni da non perdere: 1. Trabucco di Monte Pucci (Peschici)   Situato tra Peschici e Vieste, il Trabucco di Monte Pucci è uno dei più antichi della costa garganica. Restaurato e mantenuto con cura, offre ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza gastronomica unica, con vista mozzafiato sul mare Adriatico. Si raggiunge facilmente percorrendo la SP52, a pochi chilometri da Peschici. È consigliato prenotare in anticipo per assaporare una cena a base di pesce ammirando il tramonto. 2. Trabucco di San Nicola (Vieste)   A pochi chilometri da Vieste, questo trabucco affascina per la sua posizione isolata e la vista aperta sull’orizzonte. Raggiungerlo è semplice: basta prendere la strada costiera SP 53 e seguire le indicazioni per San Nicola. Qui, potrete osservare i pescatori locali al lavoro, intenti a calare le reti in mare secondo una tradizione che si tramanda da generazioni. 3. Trabucco di Punta della Suina (Gallipoli)   Sulla costa ionica, nei pressi di Gallipoli, troverete il Trabucco di Punta della Suina. Diverso dai trabucchi garganici per architettura e materiali, questo trabucco si inserisce perfettamente nel contesto marino del Salento. Percorrendo la SP215, e prendendo la deviazione per Baia Verde, lo raggiungerete facilmente. La zona è famosa anche per le acque cristalline e le calette nascoste: il trabucco qui è la ciliegina sulla torta per un’esperienza immersiva. 4. Trabucco di Molinella (Vieste) È aperto ai visitatori e include un ristorante, offre cucina locale e una splendida vista panoramica. Si trova poco a nord di Vieste, vicino alla spiaggia di Molinella. 5. Trabucco di Rodi Garganico (Rodi Garganico) Vicino al porto di Rodi Garganico, facilmente accessibile dalla SP52. 6. Trabucco da Mimì (Peschici) Uno dei più celebri trabucchi-ristoranti, con piatti tipici e vista mozzafiato. Situato sulla strada costiera tra Peschici e Vieste, ben segnalato.

Altri trabucchi d’Italia

La bellezza dei trabucchi non è ovviamente esclusiva della Puglia; li troviamo anche in altre regioni italiane, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità.

Trabucchi in Abruzzo (Costa dei Trabocchi)

7. Trabocco Punta Tufano (San Vito Chietino) Questa è una delle strutture più spettacolari della Costa dei Trabocchi, un’area che si estende lungo la costa abruzzese. Indicazioni: Raggiungibile dalla SS16 Adriatica, in direzione San Vito Chietino. 8. Trabucco Cungarelle (Abruzzo, Vasto)   A Vasto, il trabucco Cungarelle è un’esperienza da vivere per chi vuole scoprire le tradizioni abruzzesi legate alla pesca. Restaurato e funzionante, offre ai visitatori una visione del passato, e in estate spesso ospita eventi culturali e cene al tramonto. Dalla città di Vasto, è possibile raggiungerlo seguendo le indicazioni per Punta Penna e per la Riserva di Punta Aderci. 9. Trabocco Pesce Palombo (Rocca San Giovanni) Aperto ai visitatori e offre servizio di ristorazione. Situato vicino alla SS16, accessibile da Rocca San Giovanni. 10. Trabocco Punta Cavalluccio (Rocca San Giovanni) Visitabile, con ristorante, conosciuto per l’atmosfera romantica e il pesce fresco.Raggiungibile seguendo la SS16, molto popolare in estate. 11. Trabocco Punta Isolata (Fossacesia) Poco distante da altri trabocchi di Fossacesia, raggiungibile in auto. 12. Trabocco Turchino (San Vito Chietino) E’ un trabucco storico, a pochi passi dal borgo di San Vito Chietino, vicino alla SS16. 13. Trabocco Sasso della Cajana (Fossacesia) Uno dei trabocchi più noti per il pranzo e la cena. Situato lungo la costa di Fossacesia, facilmente raggiungibile dalla SS16.

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Trabucchi in Molise

14. Trabucco di San Felice (Molise, Termoli)   A Termoli, lungo la costa molisana, troverete questo splendido trabucco che mantiene intatta la sua autenticità. Per arrivarci, potete seguire la SS16 Adriatica e seguire le indicazioni per il borgo antico di Termoli, da cui il trabucco è ben segnalato. Al tramonto, potrete vedere uno spettacolo unico, con la luce del sole che si riflette sulle acque del Mare Adriatico. 15. Trabucco di Termoli (Termoli) Il trabucco è di grande interesse per la sua antica struttura. Situato lungo il porto di Termoli, facilmente accessibile a piedi dal centro. 16. Trabucco di Petacciato (Petacciato Marina) Il panorama vale la sosta. Sulla costa di Petacciato Marina, raggiungibile dalla SS16.

Consigli utili per visitare i trabucchi

– Prenotazioni: Se desiderate cenare su un trabucco-ristorante, è vivamente consigliato prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. – Fotografia: Non dimenticate la macchina fotografica o il cellulare; il gioco di luci e ombre sui trabucchi, specialmente all’alba o al tramonto, crea scenari mozzafiato. – Vestirsi comodi: Alcuni trabucchi, per la loro posizione e struttura, richiedono un po’ di cammino per essere raggiunti. Indossate scarpe comode per poter camminare sui sentieri e sulle strutture in legno. – Rispetto per il luogo: I trabucchi sono monumenti storici, a volte in legno antico e quindi molto fragili. Se vi trovate in un trabucco funzionante, seguite le istruzioni del personale e muovetevi con attenzione. La magia di un’Italia antica, a due passi dal mare Visitare i trabucchi è un viaggio nel tempo: vi troverete di fronte a una fusione tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, tra natura e ingegno umano. Oltre che in Puglia, anche in altre regioni come l’Abruzzo e il Molise i trabucchi rappresentano un modo per ritrovare una parte autentica della cultura italiana, quella che vive del mare e per il mare. Speriamo che questa guida vi sia d’aiuto per scoprire e amare i trabucchi quanto li amiamo noi del BeBari Apartments. Buon viaggio e… Be Free, Be Bari!